Cristianesimo ed idolatria

La Bibbia, nel cristianesimo, è predicata da chi ignora la lingua con la quale è stata scritta. Oltre considerare il fatto che le fonti originali sono perdute e le numerosissime traduzioni hanno subito notevoli interpretazioni. La Bibbia è un libro degli ebrei, nella lingua degli ebrei sono assenti le vocali,  l’ interpretazione dipende dal contesto nel quale ci si trova. Quindi è meglio che le traduzioni della Bibbia siano effettuate dagli ebrei stessi. Tuttavia i sapienti, i teologi, di qualsiasi estratto culturale al mondo, si occupano della traduzione della Bibbia. Ma perché? Lasciatelo agli ebrei questo libro: appartiene a loro! I teologi, tuttavia, devono continuare ad interpretare la Bibbia e per spiegarla devono usare parole difficili, ed infatti, chi li ascolta viene tratto in inganno pensando erroneamente: “quello è uno che sa!”. In realtà uno che sa ha l’ obbligo di usare parole semplici, ed è solo allora che è in grado di spiegare agli altri. Quando ci parlano di queste religioni si parte da tutti questi popoli che son partiti dal politeismo, poi son passati attraverso la monolatria, per passare poi attraverso una successiva evoluzione che si chiama enoteismo, per poi arrivare al monoteismo privilegio delle grandi “religioni importanti”. Tutta questa storia qui, è una bella storia, molto articolata, ma costruita dalla teologia, per infatuare gli ignoranti. Ma attenzione, se la teologia accettasse quello che è scritto nella Bibbia, dovrebbe smontare tutto ciò che ha creato. In sostanza, la teologia dice tutto, tranne quello che c’ è scritto nella Bibbia. Monolatria significa adorare un “dio” tra tanti. Enoteismo significa adorare un “dio”, senza escludere l’ esistenza di altri. Monoteismo invece significa considerarne vero uno solo e adorarlo, in quanto esistente solo lui.  Il problema è che nei testi antichi non c’ è il teismo che è un concetto greco. Senza il pensiero greco la religione cristiana sarebbe inesistente. Dunque un libro storico, appartenente alla cultura ebraica, è stato tradotto con categorie ellenistiche, basti pensare che Gesù è il Messia dei cristiani, ma guarda un po’, completamente estraneo agli ebrei. I concetti dottrinali dei cristiani nella cultura ebraica sono inesistenti. Attenzione! Qui stiamo informando le persone su ciò che è il cristianesimo. Nulla qui si afferma o si smentisce relativamente alla figura del Cristo. Il Cristo ha fatto riferimento ad un “Padre”, mai ha parlato di chiesa, mai ha espresso concetti che avrebbero potuto definire, abomini come la comunione, la cresima o la confessione.  Io personalmente, tanto preferisco il buddismo al cristianesimo. Se osserviamo con attenzione ci accorgiamo che la figura del Cristo è  molto vicina ad insegnamenti di altri Maestri importanti come il Buddha ad esempio. Purtroppo la maggior parte delle persone ignora queste cose. Quante statuette ci sono nell’ ambito del cristianesimo? Ah! Ma no! Le statuette vengono venerate! È “dio” che viene adorato!!! Ma quale “dio”? La Bibbia, l’ Antico Testamento, parla di una serie di guerre all’ interno del popolo d’ Israele. Tutto qui! Basta leggerla la Bibbia. Tanto per fare un esempio, alcune cose sono esplicite e comprensibili letteralmente in maniera oggettiva, in Numeri 31,13 vi è scritto palesemente che Yahweh si faceva dare parte del bottino delle guerre condotte da Mosè, comprese le donne. Allora il "signore" cosa ci fa con le donne ed il bestiame? Questo "signore" è quello che pregano i cristiani? Biglino dice semplicemente questo. Il “signore dio di Mosè” diceva: “se vi fate immagini io vi ammazzo”. Yahweh era un essere in carne ed ossa, questo è palesemente comprensibile: leggete la Bibbia. Cominciate ad avvicinarvi ad una dimensione spirituale completamente diversa dall’ ideologia del cristianesimo, siate in primo luogo sinceri con voi stessi ed iniziate un percorso di ascesi spirituale che pian, piano vi porterà ad una conoscenza superiore, qui, in questo blog, avrete ancora informazioni utili per la Vostra crescita spirituale.


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