La chiarezza II nemico

Quando si è sconfitta una paura al suo posto subentra la chiarezza. Una chiarezza mentale che cancella la paura. L' uomo comincia a conoscere i propri desideri e comincia a sapere cosa si deve fare per esaudirli. Riesce a prevedere le nuove fasi del suo percorso verso la conoscenza. Tuttavia la chiarezza, anche se consiste in un avanzamento evolutivo ed uno stato mentale abbastanza difficile da ottenere, prima o poi finisce per accecare, ed ecco che diventa il secondo nemico dell' uomo. La chiarezza consente all' uomo di non mettersi mai in discussione. Gli fa credere di poter fare tutto ciò che desidera. L' uomo è lucido e coraggioso, non si ferma davanti a niente. Ma è un errore, manca qualcosa. Se l' uomo cede a questo finto potere, soccomberà al suo secondo nemico e brancolerà sulla via verso la conoscenza. Si affretterà quando dovrà invece essere paziente, o sarà paziente quando dovrà affrettarsi, e andrà avanti così finché non sarà più in grado di imparare nulla. Il secondo nemico, appunto la chiarezza, blocca qualsiasi tentativo che un uomo possa fare per diventare un uomo di sapere; potrà solo diventare un guerriero vivace o un pagliaccio. Tuttavia la chiarezza che ha ottenuto non si tramuterà mai più in oscurità e paura. Conserverà quella lucidità per il resto della vita, ma non imparerà o desidererà, più nulla. Per vincere la chiarezza l' uomo deve combatterla e usarla solo per "vedere", deve aspettare pazientemente e ponderare a lungo prima di procedere; soprattutto deve convincersi che la chiarezza è quasi un errore. E verrà un momento in cui capirà che essa era solo un abbaglio. In questo modo avrà sconfitto il suo secondo nemico e nulla potrà più nuocergli. Questo sarà il vero potere.




Solo un rocker

1 commento:


  1. menteonirica it
    6 minuti fa
    La natura esistenziale spirituale e le sue molteplici condensazioni energetiche corporee vitali sono molto semplici, sono in perfetta armonia e sincronicità con le forme energetiche cosmiche.
    Chi veramente "ascolta" può sentirle ovunque ed in qualsiasi momento, dimostrazione del loro immenso potere energetico.
    Chi nel proprio interiore sente espandere la propria consapevolezza come una esplosione di energia verso l'infinito ha già tutto ciò che gli serve come riscontro di ciò che è;
    chi dentro di sè avverte un peso,un freno, una necessità continua di riempiere il vuoto che lo circonda, un senso di impedimento di mancata libertà, la sensazione di essere in una situazione di schiavitù, allora deve agire al più presto perchè qualcos' altro stà tentando di condizionare le proprie energie e la propria natura vitale.
    L'ego è il mezzo utilizzato per tenerci in trappola, in schiavitù, occupati a vivere una vita scollegata dalla volontà spirituale.L'ego non è qualcosa da distruggere certo, ma è quel qualcosa che deve essere assolutamente superato, è una prova; la prova che la volontà spirituale non può essere soggiogata da una volontà fisica bensì il contrario. L'ego non ci appartiene e non fà parte della nostra condizione naturale.
    Quando si rientra in sincronicità con lo spirito si è consapevoli dell'assenza dell' ego.
    L'ego ha limiti fisici in quanto ad essi legato.L'ego non appartiene allo spirito.
    Nella assoluta libertà esistenziale spirituale non esistono vincoli di alcun tipo di quelli sperimentati sul dominio fisico ,compresi quelli di uomo sulla Terra. La condizione spirituale trascende ed abbandona qualsiasi delle manifestazioni terrene comprese le emozioni, i sentimenti e tutta una serie di convinzioni logiche mentali umane. Lo spirito libero esiste manifestandosi con altri tipi di energia e manifestazioni di volontà, l'uomo che non le conosce e non le prova tenta di descriverle attraverso una serie di codifiche a lui familiari e le chiama amore divino, bene, pace, ecc dandone limitatatmente anche solo una visione egoicamente positiva; non è questa la realtà.
    La nostra vera natura è condivisione e non isolamento.

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